La piattaforma mariana è una delle immersioni più popolari di Formentera. Si tratta inoltre di un’immersione unica in tutte le Isole Baleari e offre un’esperienza subacquea spettacolare.
La piattaforma mariana di Espardell
Sebbene questo spot d’immersione si chiami “plataforma mariana”, si tratta semplicemente di un ex allevamento di orate e branzini, abbandonato negli anni ’90. Dopo aver smesso di ricevere manutenzione, il mare ha semplicemente affondato la piattaforma dopo diverse tempeste e ora l’intera struttura è sprofondata su un fianco a 32 metri di profondità. Pertanto, per goderti al massimo questa immersione e per poter scendere sul fondo, dovrai avere il livello Advanced Open Water Diver.
Curiosa fotografia aerea dell’allevamento di pesci negli anni ’90.
Nella seguente fotografia scattata dall’IGN durante uno dei voli ortofotografici su Formentera negli anni ’90 possiamo vedere l’allevamento di pesci sull’isola di Espardell ancora a galla, sul lato sinistro dell’immagine. Come si può vedere, l’allevamento ha una forma esagonale e dispone di 4 reti.
[su_custom_gallery source=”media: 24349″ link=”lightbox” width=”600″ height=”400″ title=”sempre”]
Come in un film di fantascienza
Immergersi sulla piattaforma Espardell è come essere trasportati nell’ambientazione di un film di fantascienza: quando ci troviamo a metà profondità possiamo osservare una Questa enorme struttura esagonale è incassata su un lato e le sue colonne sono ancora più o meno in piedi. Sul fondo possiamo trovare alcuni resti di parti dell’allevamento ittico non più esistente, come le vasche per l’alimentazione dei pesci.
Tanta vita e fauna selvatica
La vita si è impossessata di questo ex allevamento ittico abbandonato e lo ha riempito di una fauna spettacolare per la gioia dei subacquei desiderosi di esperienze indimenticabili. Sono molto presenti e comuni i banchi di barracuda, che sono già abituati alla presenza dei subacquei e semplicemente li ignorano. Gronghi, murene di dimensioni considerevoli, pesci scorpione e altre specie di pesci si trovano comunemente tra i detriti di metallo e cemento sul fondo marino.
















