Posizione geografica
Formentera è la più meridionale e la più piccola delle quattro isole abitate che compongono l’arcipelago mediterraneo delle Baleari: Minorca, Maiorca, Ibiza e Formentera.
Formentera si trova a sud dell’isola di Ibiza, da cui è separata territorialmente da circa 3 km, anche se la distanza tra i porti delle due isole è di circa 20 km. Ibiza, Formentera e diversi isolotti disabitati formano l’arcipelago delle Isole Pitiuse.
Il punto continentale più vicino a Formentera è la città di Denia, nella Comunità Autonoma del Paese Valenciano, in Spagna. Denia dista 100 km in linea retta verso ovest.
Formentera si distingue per le sue bellissime spiagge e per i luoghi incantevoli dove è possibile fare il nudo, nuotare, esplorare, fare snorkeling e godere della cultura e della gastronomia della regione.
Inoltre, è un’isola privilegiata che non soffre di eventi meteorologici pericolosi, a parte qualche occasionale temporale in estate o tempesta in inverno che può chiudere il traffico marittimo per qualche ora o un paio di giorni.
Mappa dell’isola di Formentera
Conoscere tutte le regioni, i villaggi, le spiagge e le attrazioni di questo paradiso tropicale è molto semplice seguendo la mappa dell’isola.
Sul nostro sito web è disponibile una mappa interattiva con schede individuali per ogni località con tutte le informazioni sull’isola, i servizi, le spiagge…
Date un’occhiata alla mappa qui:
Descrizione di Formentera
Com’è Formentera, come è organizzata politicamente e quanti abitanti ha?
Descrizione geografica
Formentera è una piccola isola di 15 x 13 km, prevalentemente pianeggiante. Può essere attraversato da un capo all’altro con un veicolo in soli 20-30 minuti.
Il punto più alto dell’isola è a circa 190 m sul livello del mare, nella zona di La Mola, e gran parte della costa (circa 25 km dei 70 km dell’isola) è costituita da spiagge e zone balneari. Il resto sono zone rocciose e scoscese.
Le zone costiere basse con spiagge sono per lo più aree sabbiose e dune costiere in ottimo stato di conservazione, con flora e fauna uniche ed endemiche delle Pitiusas.
Se parliamo di dune e zone sabbiose, le spiagge più popolari sono quelle di Cala Saona, ses Illetes e alcune zone di Migjorn, come Es Arenals e Es Copinyar, in quanto facilmente accessibili e ideali per le famiglie con bambini.
D’altra parte, oltre alle spiagge, anche le calette sono molto caratteristiche dell’isola di Formentera, anche se alcune di esse non sono molto frequentate perché si trovano in zone di difficile accesso o rocciose.
Nella sua geografia è importante menzionare gli isolotti a nord: spicca in particolare l’isola di Espalmador. Un po’ più a est si trova l’isolotto di Espardell, dove si trova una delle immersioni più belle delle Baleari: l’immersione dalla piattaforma.
Descrizione amministrativa
Formentera è sia un’isola che un comune a sé stante. Ciò significa che dispone di propri organi di governo con autonomia per la gestione amministrativa delle risorse e dei bisogni della popolazione dell’isola.
Attualmente l’isola conta circa 12.000 abitanti, anche se il numero di persone sull’isola quadruplica durante i mesi estivi. In particolare, nel 2021, quest’isola paradisiaca aveva una popolazione di 11.708 abitanti, che secondo il censimentoIl numero di donne nella popolazione è di 6.121 uomini e i restanti 5.587 sono donne. Il capoluogo e il centro urbano più grande e importante è Sant Francesc, che ospita circa 3.000 persone.
Villaggi dell'isola di Formentera
I 6 villaggi che compongono l’isola offrono una varietà di attrazioni, come spiagge, foreste, torri, parchi giochi, insenature, chiese e flora e fauna uniche. Questi villaggi sono i seguenti.
Il pilastro di La Mola
Pilar de la Mola è il villaggio più remoto dell’isola, situato a un’altitudine di circa 130 metri sul livello del mare, sull’altopiano orientale dell’isola. Questo isolamento dal resto dell’isola rende Pilar de la Mola anche il più tranquillo di tutti i villaggi di Formentera.
Il villaggio di El Pilar dela Mola si è sviluppato intorno alla chiesa del XVIII secolo. Il centro urbano è molto piccolo e la maggior parte della popolazione è sparsa nell’area circostante.
La Mola è molto conosciuta e frequentata soprattutto il mercoledì e la domenica, giorni in cui si tiene il famoso mercato di strada della Mola.
Es Caló
Es Caló è un piccolo villaggio di sole 3 strade, che si è sviluppato a partire dall’omonimo molo. Es Caló è stato per molti anni un villaggio di pescatori, dove i marittimi di Formentera tenevano le loro barche e le riparavano. Il piccolo molo di Es Caló, naturalmente molto riparato dal mare, è stato utilizzato fin dall’epoca fenicia, 2.000 anni fa, come indicato nel nostro articolo Storia di Formentera. Oggi l’uso dei piccoli capanni da spiaggia sul molo è puramente testimoniale e serve soprattutto a riparare le imbarcazioni da diporto, anche se sono ancora in perfetto stato.
Il villaggio è molto commerciale e si possono vedere attrazioni come il Castellum Romano de Can Blai e Ses Platgetes.
Es Pujols
Es Pujols è una cittadina balneare molto turistica, nata dall’espansione e dall’apertura economica di Formentera 50 anni fa. È il più affollato, vivace e rumoroso di tutti i villaggi di Formentera, soprattutto di notte. Es Pujols è il punto d’incontro preferito dalla comunità italiana dell’isola e quindi la maggior parte delle attività commerciali e dei ristoranti sono gestiti da italiani. Il villaggio è noto per il suo mercato notturno di Es Pujols, sul lungomare.Qui potrai anche goderti la spiaggia di Es Pujols, la spiaggia di Ses Canyes, la spiaggia di Sa Roqueta, la torre di Sa Punta Prima e molto altro ancora.La Savina
La Savina è la porta d’accesso all’isola. A La Savina si trova il porto di Formentera, l’unico punto di entrata e uscita di Formentera. Il piccolo villaggio di La Savina è un nucleo urbano che si è sviluppato intorno al porto.
A La Savina troviamo principalmente servizi volti a soddisfare le esigenze delle persone che sbarcano al porto: fermate di taxi e autobus, servizi di noleggio auto, alloggi e aziende legate alla vela e alle imbarcazioni. C’è anche un mercatino delle pulci giornaliero.
Sant Ferran
Sant Ferran è una piccola città situata quasi al centro geografico dell’isola. Non offre servizi turistici come, ad esempio, La Savina o Sant Francesc e a prima vista sembra un villaggio puramente residenziale. Tuttavia, di notte c’è molto movimento di persone che si recano ai ristoranti o al mercato artistico di Sant Ferran.
Sant Ferran è il più hippy di tutti i villaggi di Formentera; la gente tende a riunirsi nella piazza per godersi le ore più fresche della notte e chiacchierare fino alle prime ore del mattino. Qui si trovano alcuni dei bar e dei ristoranti più leggendari dell’isola: il più noto di tutti è il Fonda Pepe, aperto negli anni Sessanta.
Sant Francesc
Sant Francesc è la più grande di tutte le città, quella che concentra la maggior parte delle attività commerciali e umane e dove si trovano gli organi di governo dell’isola.
A Sant Francesc si trova un’ampia gamma di negozi, sia turistici che più specializzati, che offrono servizi per i residenti permanenti. Per le sue dimensioni e la sua importanza, Sant Francesc è considerato il capoluogo di Formentera.
A Sant Francesc, oltre a negozi e servizi, ci sono anche due mercati di strada: il mercato quotidiano di Sant Francesc e il mercato dell’usato.
Come comunica Formentera con il mondo?
Il collegamento tra l’isola di Formentera e il mondo è ovviamente possibile solo in barca.
La maggior parte delle linee di traghetti parte da Ibiza, dove la maggior parte dei visitatori di Formentera arriva attraverso il suo aeroporto. In estate, un altro modo per raggiungere Formentera è il traghetto da Denia, nella Comunità Valenciana.
Se volete conoscere tutte le opzioni che avete a disposizione per arrivare a Formentera, date un’occhiata al nostro articolo:
Un po’ di storia di Formentera
La prima storia documentata di Formentera risale all’Età del Bronzo, quando fu costruita Ca na Costa, scoperta nel 1974, una tomba a inumazione risalente al periodo tra il 1900 e il 1600 a.C.
La presenza umana di questo periodo è documentata anche dalle capanne preistoriche di Cap de Barbaria. Durante la preistoria e il Medioevo, anche i Fenici, i Romani e i Musulmani passarono per Formentera.
Infine, Formentera come la conosciamo inizia a nascere dopo la conquista delle Baleari da parte di Giacomo I d’Aragona, le cui truppe erano guidate da Guillermo de Montgrí: egli conquistò le Pitiusas nel 1235 e le incorporò nel Regno di Maiorca.
Le difficili condizioni di vita su un’isola con poche risorse, oltre alle epidemie di peste nera che devastarono l’Europa, fecero sì che Formentera attraversasse periodi di totale spopolamento.
Nel 1695 l’isola fu finalmente e definitivamente ripopolata da abitanti di Ibiza e da persone provenienti dal nord della Catalogna, che nel 1726 costruirono la prima chiesa della regione: la chiesa di Sant Francesc de Formentera, dedicata a San Francesco Saverio. Questa chiesa fu progettata anche come fortezza per proteggersi dagli attacchi dei pirati.
A partire dagli anni ’50, ’60 e ’70 Formentera iniziò un progressivo processo di apertura economica basato sul turismo e l’isola iniziò a ricevere visitatori e a creare il modello turistico su cui si basa oggi la sua economia.
Oggi l’isola non dipende da nessuno per la sua economia, tanto che ha un proprio Consiglio insulare, che può prendere decisioni sull’amministrazione e sul territorio con una certa indipendenza da Ibiza e dal capoluogo regionale, Maiorca.
Se volete sapere tutto sulla storia di Formentera vi lasciamo un articolo molto completo:
Tempo e clima a Formentera
Il clima di Formentera è tipicamente mediterraneo, con poche precipitazioni, più di 300 giorni di sole all’anno, estati secche e calde e inverni miti.
In estate, ad esempio, la temperatura può facilmente superare i 30 °C, ideale per i bagnanti, mentre nei mesi più freschi, come gennaio e febbraio, la temperatura massima non raggiunge gli 8/10 °C.
Date le piccole dimensioni dell’isola e l’assenza di elementi geografici, il clima non varia quasi mai da una zona all’altra. Quello che si può notare soprattutto in estate sono lievi sbalzi di temperatura tra zone con altitudini diverse: se si viaggia in bicicletta o in moto si notano questi sbalzi di temperatura causati dall’incanalamento dell’aria fredda verso le zone più basse dell’isola. Questo fenomeno si verifica nelle ore notturne dopo il tramonto, quando il sole non riscalda più la superficie dell’isola. È in questo momento che si creano gli scambi tra l’aria calda in superficie e l’aria fredda che scende dagli strati più alti dell’atmosfera.
In estate, soprattutto dopo diversi giorni di caldo, sono frequenti i temporali che scaricano improvvisamente piogge torrenziali.
Posidonia, una pianta sottomarina molto abbondante e vitale
Anche se l’abbiamo già menzionata nel nostro articolo sulla flora e la fauna di Formentera, la posidonia è così importante e benefica per l’isola di Formentera che merita un’intera sezione solo per lei.
Questa pianta fa sì che le acque di Formentera siano così limpide, belle, pulite, frizzanti e con quel bel colore turchese che le contraddistingue e le rende così famose.
Vale la pena ricordare che ogni metro quadrato di Posidonia cattura molta CO2 e produce una grande quantità di ossigeno (più di un metro quadrato di foresta pluviale amazzonica), il che permette di avere acque così ossigenate che la vita marina della zona è molto abbondante, ricca e sana.
La posidonia cresce molto lentamente, non più di un centimetro all’anno, ma nel prato tra Formentera e Ibiza c’è un esemplare lungo 8 km che è una singola pianta: ciò implica che l’età di questa pianta è di 100.000 anni, sì 100 millenni.
In breve, è un impianto marino fondamentale per lo sviluppo della vita marina e per la qualità delle sue acque.
Se volete sapere tutto sulla Posidonia Oceanica vi lasciamo un articolo molto completo:
Il nudismo sull'isola di Formentera
Dove fare nudismo sull’isola di Formentera e quali sono i posti migliori?
Molti turisti che visitano questo paradiso circondato da acque turchesi che è Formentera vengono sull’isola perché vogliono praticare il nudismo in totale tranquillità.
E se siete naturisti o praticate il naturismo o il nudismo, saprete sicuramente che le zone migliori per praticarlo sono quelle non affollate, senza rumori, schiamazzi o folla.
Pertanto, le migliori spiagge, calette e luoghi dove praticare il nudismo a Formentera sono le seguenti:
- Spiaggia di Levante: si trova nella zona di Illetas ed è la spiaggia più grande di Formentera. Ha un’estensione di 2000 X 20 metri, le sue onde sono moderate, dispone di servizi e ristoranti.
- Es Trucadors: è la parte più settentrionale di Illetas e misura 300X7-12 metri. Ha onde calme, nessun servizio e il ristorante più vicino è il Restaurant Es Ministre.
- Ca Marí: si estende per 1300X10 metri, le sue onde sono calme, ha servizi e dispone di bar e ristoranti sulla spiaggia.
- Es Mal Pas: è molto vicino a Ca Marí ed è quasi sempre semivuoto. Nella zona ci sono due bar sulla spiaggia ed è uno dei luoghi perfetti per godersi Formentera senza vestiti.
Se vuoi maggiori informazioni sui luoghi migliori per il nudismo a Formentera, dai un’occhiata a questo articolo:
La fauna e la flora dell’isola di Formentera
Formentera presenta una fauna e una flora tipicamente mediterranee, con alcuni adattamenti e differenze in alcuni animali e piante che sono unici per quest’isola.
La flora di Formentera è costituita da piante mediterranee molto adattate al clima dell’isola. Gli alberi più abbondanti sono pini e ginepri, specie vegetali adattate al clima esigente: caldo intenso e scarse precipitazioni.
Ci sono anche piccole piante adattate a questo regime climatico, come l’agrifoglio marino, il rosmarino, il timo, il cactus, il ginepro, la savina, il pino, la bouganville, i fichi …. Sull’isola sono presenti alcune aree boschive, tra cui spiccano quelle di Cala Saona, la pineta di La Mola – con alberi molto alti e frondosi, che si attraversa poco prima di entrare nel villaggio di El Pilar – e tutta l’area intorno al centro di Es Caló, dove la foresta copre la maggior parte del territorio di questa parte dell’isola.
Per quanto riguarda la fauna, si possono osservare più di 210 tipi di uccelli, tra cui lucertole endemiche di Ibiza e Formentera, conigli, topi, ricci, pipistrelli e molto altro.
Qui parliamo più approfonditamente della flora e della fauna di Formentera:
Le spiagge dell'isola di Formentera
L’isola di Formentera dispone di oltre 20 spiagge che permettono a residenti e turisti di fare piacevoli bagni nei giorni più caldi dell’estate.
Tuttavia, non tutti i 70 chilometri di costa di Formentera sono spiagge sabbiose. La maggior parte di essi (circa 45 chilometri) sono aree rocciose o scogliere alte più di cento metri. Tuttavia, i 25 chilometri che consentono la balneazione sono semplicemente spettacolari.
Le acque di Formentera non hanno nulla da invidiare ad alcune delle spiagge più belle del mondo, sia nel Mar dei Caraibi che nell’Oceano Indiano.
La maggior parte delle spiagge di Formentera si affaccia a sud, a est e a ovest: nel caso di queste ultime, offrono un tramonto molto romantico.
Alcune spiagge sono circondate da scogliere o rocce, ideali per la privacy e il nudismo o per una giornata di snorkeling.
Gli impressionanti colori e la trasparenza delle acque di Formentera sono ottenuti grazie all’eccellente stato di conservazione dell’ecosistema sommerso che circonda l’isola: le praterie di Posidonia Oceanica, che mantengono le acque pulite, ossigenate e proteggono la costa e le spiagge dall’erosione e dalle mareggiate. La spettacolarità e l’unicità di questo ambiente hanno fatto sì che il Parco Naturale delle Saline di Ibiza e Formentera sia stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per oltre 20 anni. Sul web abbiamo tutte le informazioni e le descrizioni di cui avete bisogno sulle spiagge di Formentera.
Ecco un elenco completo delle spiagge di Formentera:
L’isola di Formentera in inverno
Passeggiare per le strade dell’isola, fare escursioni nei parchi, percorrere itinerari verdi, fare kayak, visitare la grotta di Barbaria… sono attività perfette per l’inverno.
Anche se la temperatura scende un po’ durante i mesi invernali, le giornate di sole sono perfette per godersi l’isola di Formentera, completamente vuota.
Se vuoi sapere cosa fare a Formentera in inverno, abbiamo un articolo dedicato:
Cosa aspettarsi dalla visita a Formentera?
Formentera è un’isola che è riuscita a mantenere l’integrità del suo territorio grazie a una popolazione che ha sempre saputo valorizzare l’unicità di un territorio molto particolare. Ad esempio, gli abitanti di Formentera sono stati combattivi e sono scesi in piazza in più di un’occasione per difendere la loro isola da progetti di sviluppo urbano che consideravano eccessivi, come la costruzione di un campeggio nella zona di Ca Marí o un progetto di sviluppo dell’area intorno all’Estany des Peix.
Sebbene l’isola abbia ovviamente dovuto adattarsi ai tempi attuali e all’arrivo di un numero sempre maggiore di turisti, con il conseguente aumento dei prezzi, la difficoltà di trovare alloggi a lungo termine e altri problemi inerenti alle zone ad alta pressione turistica, Formentera è riuscita a mantenere l’essenza del suo territorio molto meglio di altre località che l’hanno persa.
A Formentera non troverai grandi edifici, grattacieli o semafori. Non ci sono discoteche da 8.000 posti dove suonano i DJ più famosi del pianeta.
La maggior parte delle strade di accesso alle spiagge non sono asfaltate, la costa dell’isola non è stata modificata per costruire grandi complessi alberghieri o passeggiate, le spiagge sono tutte naturali e non ci sono aree o quartieri che possano essere considerati poco sicuri.
Quello che troverete, soprattutto se visitate in luglio o agosto, è la folla sulle spiagge, nelle strade dei diversi villaggi e le liste d’attesa per la cena nella maggior parte dei ristoranti dell’isola. Se venite a Formentera, venite a godervi spiagge e acque spettacolari, una gastronomia sempre migliore e un facile accesso a tutte le zone dell’isola in auto, moto o bicicletta.
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