Base per idrovolanti abbandonata

Ex base idrovolante franchista a Pudent Lake

Inform. utili:

Come visitarla:

Non ci sono pannelli informativi o guide turistiche. Oggi rimangono in piedi il deposito di carburante, gli edifici radiofonici e delle truppe (che sono alloggi turistici di proprietà privata) e parte del molo.

Ubicazione

Sapevi che a Formentera c’era una base di idrovolanti del regime di Franco negli anni 1937-1953? Si trovava a Estany Pudent, vicino a La Savina, e i suoi resti sono ancora in piedi e possono essere visitati.

Storia della base per idrovolanti di Formentera

Il regime franchista costruì questa base per idrovolanti per controllare la parte più meridionale delle Isole Baleari. La base per idrovolanti di Formentera era la terza base per idrovolanti del Mediterraneo, insieme ad Atalayón (a Melilla) e Pollença (a Maiorca), e dipendeva a livello di comando da quest’ultima.

La base per idrovolanti di Formentera era quindi una “base di comando avanzata” che dipendeva dalla base aerea di Pollença e fungeva da base di appoggio: per le riparazioni, per il ricovero, per il rifornimento… senza che gli aerei dovessero volare a Maiorca.

Costruzione e messa in funzione della base per idrovolanti

La base per idrovolanti di Formentera fu costruita nel 1937, quasi contemporaneamente al campo di concentramento per prigionieri di Es Campament. All’epoca, il terreno era di proprietà della società Salinera Española, che lo cedette all’aeronautica militare.

Vantaggi dell’utilizzo del lago Pudent come base per gli idrovolanti

Il lago Pudent è il luogo perfetto per l’atterraggio degli idrovolanti:

  • È abbastanza profondo da permettere agli idrovolanti di galleggiare senza subire danni.
  • È abbastanza grande da permettere agli aerei di decollare e atterrare in sicurezza.
  • Trattandosi di un lago chiuso, non importa se il mare è agitato o se ci sono tempeste: gli aerei possono comunque decollare e atterrare senza problemi perché le acque sono sempre calme.

Gli idrovolanti che hanno operato alla base di Formentera

I modelli di aerei che operavano presso la base di Formentera erano velivoli già di proprietà dell’esercito, oppure ceduti dall’Italia e dalla Germania (regimi che collaboravano con Franco) o ancora velivoli di questi due paesi che utilizzavano la base come punto di rifornimento e assistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.

I modelli specifici di idrovolante erano i seguenti:

La base degli idrovolanti durante la Seconda Guerra Mondiale

Gli aerei tedeschi danneggiati durante i combattimenti con gli inglesi in Nord Africa utilizzarono spontaneamente le basi di Pollença e Formentera come luogo di rifugio e riparazione per i loro velivoli.

Inoltre, a partire dal 1940 il regime franchista decise di rafforzare la sicurezza della base degli idrovolanti di Formentera e di ampliare gli edifici per ospitare un maggior numero di truppe: nel 1944 le strutture del campo di concentramento di Es Campament furono utilizzate per ospitare la fanteria proveniente da Ibiza; fu occupata anche la casa dove attualmente si trova il ristorante Sa Sequi.

Da Formentera gli idrovolanti svolgevano solo compiti di ricognizione. Gli operatori radio trasmettevano le previsioni del tempo e guidavano gli aerei provenienti da Pollença quando era il momento di ammarare e decollare.

La chiusura della base

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Foto aerea della base idroelettrica di Formentera il 27 luglio 1957. 1: edifici radiofonici e per le truppe; 2: deposito di carburante; 3: pontile

Una volta terminata la Seconda Guerra Mondiale, le truppe a Formentera iniziarono a diminuire progressivamente fino a quando la base rimase vuota.

Nel 1950 la maggior parte delle truppe dell’aviazione aveva lasciato la base e nel 1953 la stazione radiofonica fu chiusa. Le apparecchiature radio furono trasferite nell’aerodromo di Cala Codolar a Ibiza, che in seguito divenne l’attuale aeroporto di Ibiza.

Ciò che rimane della base per idrovolanti a Formentera

Se vuoi visitare l’antica base degli idrovolanti di Formentera, devi sapere che parte delle strutture sono ancora conservate:

  • Il molo di attracco degli idrovolanti, sebbene gravemente deteriorato, è ancora perfettamente visibile.
  • Il deposito di carburante, l’edificio a forma di piramide appena fuori dalla strada, è in buone condizioni ed è stato ristrutturato.
  • Gli edifici per i militari e gli operatori radio sono ancora in piedi: ora sono alloggi turistici.

Ulteriori informazioni: documentario“Formentera, base d’hidroavions“.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla base per idrovolanti di Formentera, ti consigliamo di dare un’occhiata al sito documentario “Formentera, base d’hidroavions”, che racconta la storia di questo complesso con immagini e documenti originali provenienti dagli archivi dell’aeronautica, oltre a interviste con alcune delle persone che vi hanno lavorato. Un bel documentario che non puoi perdere se vuoi saperne di più sulla storia di Formentera.

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